Interventi Previsti a Formicoli

Perché è critica

L’arenile è connesso alle stesse dinamiche di Riaci; arretramenti di riva e perdita di spiaggia utile in anni recenti. Regione Calabria

Cosa è previsto

  • Intervento dedicato (uno dei “due interventi” citati per Riaci/Formicoli) con obiettivo di stabilizzare la linea di riva e favorire un parziale ripascimento naturale. Regione Calabria

  • Ripascimenti di rifinitura dopo la messa a regime delle opere, per recuperare ampiezza utile alla fruizione. Regione Calabria

Sinergie

Gestione e manutenzione degli apporti solidi (bacino Ruffa) sono parte della strategia di medio periodo per consolidare i benefici. Regione Calabria


Interventi Previsti nella Baia di Riaci

Baia di Riaci

Perché è critica

Tratto molto fruito turisticamente; risente delle dinamiche di trasporto litoraneo e della riduzione degli apporti solidi fluviali. Regione Calabria

Cosa è previsto

  • Due interventi programmati nel Master Plan con attese di riduzione dell’erosione e ripascimento naturale parziale indotto dalla nuova configurazione delle opere. Regione Calabria

  • Ripascimenti integrativi a sostegno della stagione balneare dopo l’avvio/ottimizzazione delle opere rigide. (Indicazione coerente con la logica di piano per i tratti in erosione; vedi anche esperienza Santa Maria, sotto). Regione Calabria

Fattori abilitanti

  • Apporti del Torrente Ruffa: il documento regionale evidenzia che sono “strategici per la salute di tutte le spiagge di Ricadi”; qualunque assetto di opere beneficia se si ripristina/gestisce il regime solido. Regione Calabria


L’intervento strategico per la costa di Ricadi: il “Master Plan” per l’erosione costiera

Introduzione

La costa di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia (Calabria), è una delle splendide tratte tirreniche del Sud Italia: spiagge ampie, promontori panoramici (come il famoso Capo Vaticano), una forte vocazione turistica che richiede la tutela del litorale e del sistema ambientale.
Tuttavia, come molte zone costiere della Calabria, anche Ricadi è oggetto di fenomeni erosivi crescenti: perdita di spiaggia, arretramento della linea di riva, esposizione a mareggiate e assottigliamento della barriera naturale.
Per far fronte a questa criticità è stato predisposto e pianificato un Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera in Calabria, che interessa anche il litorale di Ricadi.

In questo articolo approfondiremo: (1) il quadro conoscitivo e le ragioni del rischio erosione; (2) la normativa e gli strumenti di pianificazione; (3) gli interventi previsti per il litorale di Ricadi; (4) lo stato di attuazione, le criticità, e (5) alcune riflessioni per il futuro.


1. Quadro conoscitivo: perché Ricadi è “a rischio”

1.1 Dinamiche erosive generali in Calabria

La regione Calabria ha circa 740 km di costa con morfologie molto diverse (spiagge sabbiose, litorali costituiti da ciottoli o ghiaia, scarpate rocciose) e l’erosione costiera è stimata nell’ordine di ~30 % del litorale complessivo in condizioni critiche. TECHNITAL S.p.A.+1
Lo studio “Indagine conoscitiva dello stato delle coste calabresi” (2003) già evidenziava che alcune aree risultavano in arretramento significativo della linea di riva, riduzione della spiaggia, perdita di apporto solido fluviale. distrettoappenninomeridionale.it+1

1.2 Specificità del litorale di Ricadi

Nel caso di Ricadi, il litorale è esposto all’azione del mare aperto tirrenico, specialmente alle mareggiate da ponente, e alcuni fattori complicano la situazione:

  • Riduzione degli apporti solidi fluviali: ad esempio, il torrente Torrente Ruffa, che in passato forniva sedimento alle spiagge, oggi è sottodimensionato o soggetto a regime modificato. Regione Calabria

  • Morfologia costiera che limita il “trasporto litoraneo” di materiali: secondo i documenti del Master Plan, “in mancanza del trasporto longitudinale litoraneo” parte del tratto di Ricadi vede concentrarsi fenomeni erosivi. Regione Calabria

  • Presenza di insediamenti costieri, strutture turistico-ricettive, infrastrutture che aumentano la vulnerabilità del sistema litorale.

  • Il tratto è classificato dal Piano Stralcio Erosione Costiera (PSEC) come “P3 – Elevata pericolosità” per la perdita di spiaggia e la potenziale esposizione degli edifici costieri. Regione Calabria+1

1.3 Conseguenze per territorio, turismo e ambiente

  • Riduzione della larghezza della spiaggia, che comporta minore protezione naturale contro le onde e le mareggiate.

  • Aumento del rischio per infrastrutture costiere (viabilità, reti, edifici turistici).

  • Perdita o riduzione della qualità del litorale, con potenziali ricadute sul turismo (che per Ricadi è importante).

  • Impatti ambientali, paesaggistici e sociali, essendo il litorale parte integrante del patrimonio naturale.

Con tali premesse, appare evidente che la pianificazione di un intervento strutturato è quanto mai necessaria.


2. Normativa e strumenti di pianificazione

2.1 Master Plan e Piano Stralcio

Il Master Plan è stato redatto dall’Autorità di Bacino Regionale della Calabria (ABR) e approvato con Delibera n. 1/2014, come strumento di programmazione degli interventi per la mitigazione del rischio di erosione costiera. Consiglio Regionale Calabria
Contemporaneamente è stato adottato il Piano Stralcio Erosione Costiera (PSEC) con Delibera n. 4 del 11 aprile 2016, che perimetra le aree a pericolosità/rischio erosivo e stabilisce le priorità d’intervento. Consiglio Regionale Calabria+1

2.2 Contenuti principali del Master Plan

Come riassume Technital per la Regione Calabria:

  • rilevazione dati, analisi dinamiche costiere, trasporto solido, vulnerabilità. TECHNITAL S.p.A.

  • classificazione dei tratti costieri, individuazione delle aree critiche (~200 km circa in erosione).

  • definizione di un programma funzionale di intervento su larga scala.
    Nel documento specifico per Ricadi si segnalano le planimetrie degli “interventi realizzati (rosso)” e “previsti (verde)”. Regione Calabria

2.3 Vincoli, pianificazione urbanistica e ambientale

Nel caso di Ricadi, il progetto per la spiaggia di Torre Tuono fa riferimento anche al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), al PSA (Piano Strutturale Associato) del Comune di Ricadi e comuni associati, e agli strumenti urbanistici comunali. L’intervento risulta coerente con tali strumenti. Regione Calabria

2.4 Monitoraggio, adattamento e urgenti richiami

Organizzazioni come Legambiente Calabria ricordano la necessità di aggiornare i piani in funzione dei cambiamenti climatici, dell’aumento della frequenza di eventi estremi, e di integrare misure di adattamento, non solo di difesa tradizionale. Calabria.Live


3. Interventi previsti per il litorale di Ricadi

3.1 Aree oggetto di intervento

Nel documento tecnico per Torre Tuono-Ricadi (2024) si riportano in particolare i seguenti tratti costieri:

3.2 Tipologie di intervento

Di seguito alcune delle soluzioni previste o realizzate:

  • Pennello semisommerso: ad esempio sulla spiaggia di Torre Tuono è stato realizzato un pennello semisommerso di lunghezza 108 m, radicato al limite sud della spiaggia, con scarpate e testata. Regione Calabria

  • Barriere sommerse: previste per attenuare l’azione delle onde, ricorrendo a scogliere o strutture sommerse di protezione. Regione Calabria+1

  • Ripascimento: spostamento di sedimenti dalla spiaggia sommersa a quella emersa mediante pompe aspiranti e mezzi idonei, per mantenere larghezza minima della spiaggia. Regione Calabria

  • Ripristino degli apporti fluviali: nello studio si segnala che gli apporti del Torrente Ruffa sono “strategici per la salute di tutte le spiagge di Ricadi”. Regione Calabria

3.3 Finalità e priorità

L’obiettivo è duplice: proteggere l’infrastruttura costiera (turistica, ricettiva, insediativi), ma anche preservare la spiaggia come elemento naturale difensivo. I tratti sono prioritari perché classificati come P3 (pericolosità elevata) nel PSEC. Regione Calabria+1

3.4 Localizzazione degli interventi (alcuni esempi concreti)

  • Torre Tuono: intervento già in parte realizzato (barriera/pennello) e altri previsti (planimetria rilasciata). Regione Calabria

  • Riaci / Formicoli: gli studi indicano che su questi tratti “sono programmati due interventi da cui ci si aspetta effetti positivi con riduzione dei fenomeni erosivi e parziale ripascimento naturale”. Regione Calabria

  • Santa Maria di Ricadi: è stato approvato un progetto di fattibilità comunale per la difesa del litorale (menzionato da fonti locali).


4. Stato di attuazione, criticità e scenari

4.1 Stato di attuazione

Si rilevano alcuni elementi positivi:

  • Autorizzazioni e studi tecnici già presenti (VIA, relazioni tecniche).

  • Alcuni interventi realizzati (ad esempio il pennello a Torre Tuono).

  • Atti amministrativi (Consiglio regionale, interrogazioni) che riconoscono la problematica e chiedono stato e attuazione. Consiglio Regionale Calabria

4.2 Criticità aperte

Tuttavia, emergono anche ostacoli e punti da migliorare:

  • Ritardi nell’attuazione: molte opere risultano “programmate” ma non necessariamente completate o cantierizzate.

  • Complessità tecnica, ambientale e paesaggistica: la zona è delicata, vincoli ambientali, costi elevati.

  • Cambiamenti climatici e aumento degli eventi meteorologici estremi rendono l’azione più urgente e più complessa. Legambiente sottolinea che è necessario un approccio di adattamento e non solo di “difesa rigida”. Calabria.Live

  • Coinvolgimento e coordinamento tra livelli (Comune, Regione, Autorità di bacino) non sempre fluido.

  • Finanziamenti e capacità progettuale: la pianificazione regionale ha individuato molti interventi, ma la realizzazione richiede risorse e tempi lunghi.

4.3 Impatti attesi e scenari futuri

Se gli interventi saranno realizzati efficacemente, ci si attende:

  • Stabilizzazione della linea di riva, riduzione dell’arretramento della spiaggia.

  • Maggiore protezione delle infrastrutture costiere e del turismo.

  • Miglioramento del fruizione della spiaggia, ambientale e paesaggistica.
    Ma se i ritardi persistono o gli interventi non tengono conto del futuro climatico, lo scenario può peggiorare: perdita ulteriore di spiaggia, maggiore vulnerabilità, costi di emergenza crescenti.


5. Riflessioni e raccomandazioni

5.1 Verso un approccio integrato

La difesa della costa richiede non solo opere “hard” (barriere, pennelli) ma anche:

  • Ripristino degli apporti solidi fluviali (riviere, torrenti) che alimentano le spiagge.

  • “Soft-interventi”: sistemazione ambientale, dune, vegetazione costiera, mobilità sostenibile.

  • Monitoraggio continuo, adattamento in funzione dei cambiamenti climatici e mareggiate più intense.

5.2 Coinvolgimento della comunità, turismo e paesaggio

Per una località come Ricadi, dove il turismo balneare è rilevante, è fondamentale che gli interventi considerino:

  • il valore paesaggistico e ambientale del litorale (non solo funzione “difensiva”).

  • la fruibilità della spiaggia, l’accesso, la qualità.

  • la comunicazione con la comunità locale e i gestori turistici.

5.3 Tempistica e finanziamenti

È essenziale definire scadenze chiare, stati di avanzamento misurabili e dotarsi di un monitoraggio indipendente. La Regione Calabria e i Comuni costieri – tra cui Ricadi – dovranno mantenere alti i livelli di priorità per evitare che la difesa della costa rimanga un tema marginale.

5.4 Considerazioni ambientali e climatiche

Con il cambiamento climatico, aumento del livello del mare, intensità delle mareggiate e variazioni del regime delle precipitazioni, la pianificazione va aggiornata e resa resiliente. L’erosione non è solo un fenomeno “storico” ma un problema in evoluzione.


Conclusione

Il litorale del Comune di Ricadi è una risorsa ambientale, turistica e paesaggistica di grande valore, ma anche un territorio vulnerabile. Il Master Plan per la mitigazione del rischio di erosione costiera rappresenta un passaggio fondamentale per difendere questo tratto di costa, attraverso una pianificazione integrata e interventi mirati.
La sfida ora è nell’attuazione: trasformare le mappe, i progetti e gli indizi in opere reali, nel rispetto dell’ambiente, della comunità locale e del paesaggio. Solo così si potrà garantire che le spiagge di Ricadi continuino a essere non solo belle, ma anche stabili e protette.


Interventi Previsti su Torre Tuono

Perché è critica

Tratto esposto alle mareggiate di ponente e con scarsa alimentazione sedimentaria; la documentazione tecnica regionale lo classifica tra le aree prioritarie. Regione Calabria

Cosa è previsto/realizzato

  • Pennello semisommerso già realizzato (radicato sul limite sud), con funzione di trattenere sedimento e ridurre l’energia ondosa locale. Regione Calabria

  • Sistema di opere di difesa soffolte/semisommerse (scogliere/pennelli) in completamento e ottimizzazione, come da tavole “interventi realizzati (rosso) e previsti (verde)” del Master Plan. Regione Calabria

  • Ripascimenti di supporto (da spiaggia sommersa a emersa) per mantenere larghezze balneabili minime post-opera. Regione Calabria

Note operative e stato

Nel 2025 il Dipartimento Ambiente regionale richiama la necessità di procedere in coerenza con il Master Plan, anche alla luce delle mareggiate recenti che hanno colpito proprio questo tratto. Regione Calabria


Interventi Previsti a Santa Maria

Santa Maria di Ricadi

Situazione ad oggi

  • 2011–2013: realizzata una scogliera soffolta dalla ex Provincia; il ripascimento previsto allora non fu eseguito. ilvibonese.it

  • 30 aprile 2025: il Comune approva il progetto di fattibilità tecnico-economica “Interventi per la difesa dall’erosione costiera del litorale di Santa Maria di Ricadi”. Il focus è colmare il “gap” storico (mancato ripascimento) e difendere la battigia. informacalabria.it

Cosa prevede

  • Completamento dell’intervento storico con ripascimento e rimodellamento dell’arenile, in coerenza con il disegno del Master Plan. ilvibonese.it+1

  • Manutenzione e ottimizzazione della scogliera soffolta esistente (verifiche quote/posizionamento, eventuali integrazioni) per massimizzare l’efficacia del ripascimento nel tempo. (Indicazione coerente con gli atti e con la prassi tecnica; la finalità è esplicita nelle fonti locali). ilvibonese.it+1


Masterplan costa di Ricadi: la checklist degli interventi spiaggia per spiaggia

Introduzione

La costa del Comune di Ricadi, cuore della “Costa degli Dei”, è oggi un laboratorio naturale dove si misura la sfida tra bellezza e vulnerabilità. Le mareggiate degli ultimi anni, l’erosione crescente e l’arretramento della linea di riva hanno imposto una risposta concreta: il Master Plan regionale per la mitigazione del rischio di erosione costiera, aggiornato nel 2025, che individua interventi specifici per Torre Tuono, Riaci, Formicoli e Santa Maria.

Questo articolo raccoglie, per ciascuna spiaggia, una checklist operativa — uno strumento utile per chi (enti, operatori turistici, cittadini) vuole capire a che punto siamo e cosa resta da fare per proteggere il patrimonio naturale e turistico di Ricadi.


🟦 TORRE TUONO

Situazione: Area critica del litorale sud; opere parzialmente realizzate.

📋 Checklist operativa 2025

Fase Descrizione Stato Azioni richieste Note
1️⃣ Pennello semisommerso radicato (108 m) ✅ Realizzato Monitoraggio post-opera e rilievi batimetrici Opera già in esercizio
2️⃣ Estensione e ottimizzazione scogliera soffolta 🔶 In programmazione Validazione progetto esecutivo e richiesta fondi FSC Coerente con Masterplan Area 14
3️⃣ Ripascimento iniziale (sabbia litoranea compatibile) 🔶 Da attivare Definizione quantità (≈ 15.000 m³) e fornitura materiale Essenziale per stabilizzare linea di riva
4️⃣ Monitoraggio stagionale spiaggia/batimetria 🔶 Da avviare Rilievi a fine stagione turistica Permette calibrazione opere
5️⃣ Piano di manutenzione triennale 🔴 Mancante Stesura piano tecnico e stima costi Coordinamento con Comune/Regione

🟨 BAIA DI RIACI

Situazione: Forte valenza turistica; erosione laterale e riduzione arenile.

📋 Checklist operativa 2025

Fase Descrizione Stato Azioni richieste Note
1️⃣ Progettazione interventi (2 opere previste dal Masterplan) 🔶 In fase preliminare Aggiornamento planimetrie e rilievo fondali Previste opere “soft” e soffolte
2️⃣ Ripascimento artificiale iniziale 🔴 Non avviato Definizione granulometria e volumi (≈ 20.000 m³) Fondamentale per recupero stagionale
3️⃣ Gestione apporti solidi del Torrente Ruffa 🔶 Parziale Interventi di disinsabbiamento e deflettori solidi Apporto chiave per l’intera costa
4️⃣ Coordinamento con operatori balneari 🔶 In corso Tavolo tecnico Comune – Pro Loco – Regione Favorisce sinergie di manutenzione
5️⃣ Piano di comunicazione e segnaletica informativa 🔴 Mancante Installazione pannelli educativi sul fenomeno erosivo Sensibilizzazione turisti e residenti

🟧 FORMICOLI

Situazione: Tratto intermedio di transizione, in erosione costante.

📋 Checklist operativa 2025

Fase Descrizione Stato Azioni richieste Note
1️⃣ Intervento di difesa costiera (barriera sommersa leggera) 🔶 In fase di finanziamento Approvazione progetto e iter ambientale Previsto nel Masterplan Area 14
2️⃣ Ripascimento complementare (≈ 10.000 m³) 🔶 Programmato Ricerca sabbie compatibili Necessario subito dopo l’opera rigida
3️⃣ Monitoraggio morfologico 🔴 Non attivo Implementare rete di rilievi GPS e foto-drone Dati utili per aggiornamento Masterplan
4️⃣ Coordinamento unità fisiografica Riaci–Formicoli 🔶 In corso Riunione tecnica Regione–Comune Gestione integrata tratti contigui
5️⃣ Coinvolgimento strutture turistiche limitrofe 🔶 In corso Adesione a protocollo di manutenzione condivisa Gestione ordinaria dei sedimenti

🟩 SANTA MARIA DI RICADI

Situazione: Tratto meridionale; scogliera soffolta costruita 2011-2013 senza ripascimento.

📋 Checklist operativa 2025

Fase Descrizione Stato Azioni richieste Note
1️⃣ Verifica stato scogliera soffolta esistente ✅ Completata (rilievo 2024) Analisi stabilità e quota sommersa Dati favorevoli al ripristino
2️⃣ PFTE approvato 30 aprile 2025 ✅ Approvato Avvio progettazione definitiva/esecutiva Finanziamento richiesto su FSC 2021-2027
3️⃣ Ripascimento iniziale (≈ 25.000 m³) 🔶 Da finanziare Individuazione cava marina compatibile Previsto nel progetto comunale
4️⃣ Piano di manutenzione e sorveglianza 🔶 Da redigere Definizione cronoprogramma triennale Coordinamento con Comune e operatori
5️⃣ Campagna informativa locale “Salviamo la spiaggia di Santa Maria” 🔴 Mancante Attivare Osservatorio locale e incontri pubblici Rafforza partecipazione comunitaria

🔵 AZIONI TRASVERSALI PER TUTTA LA COSTA

Ambito Obiettivo Soggetti responsabili Note
Gestione del Torrente Ruffa Ripristinare il trasporto solido naturale Comune – Regione – Consorzi di Bonifica “Apporto strategico” per tutte le spiagge
Monitoraggio digitale Mappare evoluzione spiaggia con drone e GPS Osservatorio – Pro Loco – Comune Frequenza: 2 campagne/anno
Educazione e sensibilizzazione Coinvolgere scuole e turisti Pro Loco – Operatori turistici Installazione di pannelli informativi
Finanziamenti Accesso a fondi FSC, PNRR e POR Comune – Regione Priorità per tratti P3 (alta pericolosità)
Trasparenza e dati Pubblicazione online di report periodici Comune – Osservatorio – Regione Favorisce fiducia e controllo pubblico

Conclusione

La costa di Ricadi è un bene comune e un motore economico. La sua salvaguardia non è solo una questione ambientale, ma una responsabilità collettiva. Il Master Plan regionale fornisce il quadro, ma solo attraverso una gestione attiva, coordinata e trasparente — con check periodici come quelli sopra riportati — sarà possibile mantenere il litorale stabile, vivibile e sicuro.

🌊 “Difendere la costa significa difendere il futuro.”


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